La psicologia non è solo un lavoro ma una passione.
Quando inizi a lavorare con la clinica impari che porti la metodologia psicologica dentro di te.
Quando cammini, quando guardi il mondo, quando esplori nuovi luoghi, quando conosci nuove persone o ascolti nuove notizie al telegiornale.
La mia passione per la psicologia è nata verso le scuole medie, quando la criminologia iniziava a farsi spazio anche in Italia. Così terminato il liceo ho superato i test dell’università Federico II di Napoli e da lì è iniziato il mio percorso.
Il mio percorso universitario lo definirei “difficoltoso” in quanto non avevo ancora ben chiaro che cosa fosse la psicologia, tuttavia alcuni esami mi affascinarono a tal punto da decidere di non arrendermi e andare avanti. Nel frattempo ho iniziato i primi corsi di criminologia.
Al termine della laurea triennale ho deciso di cambiare la sede dei miei successivi studi e spostarmi a Caserta, all’attuale Luigi Vanvitelli. Ho iniziato la specialistica in Psicologia Applicata ai contesti istituzionali e questo mi ha permesso di conoscere non solo colleghi molto validi ma soprattutto validissimi insegnanti, come il prof Ficca Gianluca mio relatore e docente di Cronopsicologia. L’esperienza formativa durante la stesura della tesi sperimentale è stata davvero illuminante, un’apertura alla ricerca, allo studio anche dei parametri fisiologici della mente umana. Sono state le prime esperienze sul campo, esperienze che diventano il tuo bagaglio. Altri professori tuttavia hanno conquistato un posto speciale nella mia formazione; il prof Gnisci Augusto, la prof.ssa Baldry Anna Costanza e il prof Lo Presti Alessandro. Nelle loro lezioni ho imparato attività sul campo e metodologie che ancora oggi mi capita di utilizzare nella pratica clinica.
Infine vi racconto dell’esperienza che mi ha resa la psicologa che sono oggi, il tirocinio ed il periodo di Volontariato al Dipartimento di Salute Mentale di Poggioreale (UOSM 33). Il dottor Narciso Maturo e l’equipe di psicologi, specializzandi e volontari da lui creata mi ha insegnato che cosa vuol dire la pratica clinica. Le supervisioni, i commenti, l’esperienza professionale, lo stare a contatto con altre figure quali psichiatri e infermieri mi ha insegnato molto, e non c’è libro che possa equiparare quegli insegnamenti.
Ed è così che è iniziato il mio percorso verso la psicologia clinica che ha portato allo studio privato che adesso mi rende orgogliosa e fiera della professione che scelgo ogni giorno.