Sapete quanto fa 1×2?
La risposta corretta è 2.
Già, eppure la stessa regola matematica non vale per i rapporti di coppia, infatti la risposta alla domanda è 1.
Com’é possibile?
Ci sono coppie in cui l’amore, per vari motivi, non viene dimostrato reciprocamente (oppure non è reciproco), c’è un partner che ama per tutti e due.
Solitamente in questi rapporti a senso unico c’è un partner che da tutto se stesso, sottrae esperienze o cose importanti per dare sempre di più all’amato, mette da parte le proprie aspettative o desideri per compiacere e rendere l’altro più felice.
Questi “amori” però sono destinati a fallire, perché i rapporti di coppia sono difficili, ci vuole impegno, costanza e amore reciproco, bisogna camminare in due e distribuire i carichi che la vita porta davanti a sé. Vi racconto una storia…
C’era un uomo che aveva un asino e un cavallo. Un giorno che stavano viaggiando per la strada, l’asino disse al cavallo: “Prendi un po’ del mio carico se non vuoi vedermi morto”. Ma l’altro non volle saperne. L’asino, sfinito dagli stenti, stramazzò e morì. Allora il padrone trasferì sul dorso del cavallo tutto il carico e in più la pelle dell’asino.
Il cavallo allora piangendo pensó: “Ahimè disgraziato! Per aver rifiutato parte di quel peso, ora sono costretto a portarlo tutto, e anche di più”.
Una sola persona non riesce a portare il carico creato per due, si rischia che ci sia una a crollare.
La matematica ci insegna che quando c’è 1 amore tra 2 persone, ci troviamo di fronte a 2 amori, l’uno verso l’altro.
Smettiamo di amare per due, smettiamo di elemosinare attenzioni, di sobbarcarci di pesi, di rischiare di crollare ogni giorno.
L’amore è reciprocità e condivisione tutti i giorni.